Cosenza è una delle città più importanti della Calabria ricca di tradizioni e di storia, ha ospitato nel suo territorio tanti popoli che hanno reso questa una terra unica.
La Storia
La città fu fondata dal popolo dei Bruzi che ne fecero la loro Capitale, poi sotto il dominio dei romani prese il nome di Cosentia.
In seguito venne invasa prima dai Longobardi poi dai Bizantini e dopo le devastazioni subite dai Saraceni risorse sotto il dominio dei Normanni assumendo successivamente il ruolo della principale città della Calabria del Nord sotto gli Angiolini e Aragonesi.
Nel ‘500 ebbe il periodo di massimo splendore e sorse la famosa Accademia.
Ma tutto questo durò molto poco.
Infatti con l’arrivo dei piemontesi tutti gli impianti industriali vennero sottratti alla città di Cosenza e portate al Nord.
Nel ventennio fascista vennero cancellate le norme secondo le quali Cosenza doveva arroccarsi solo sul colle Pancrazio, questo permise di allargare in modo esponenziale il territorio urbano raggiungendo anche i piedi del colle e portó ad un cambiamento nella struttura urbana e anche dell’economia.
Il Castello Normanno – Svevo
Cosenza si può dire che è suddivisa in due parti una antica e una moderna.
Sul colle Pancrazio si erge il castello normanno-svevo che rappresenta il monumento principale della città.
Secondo alcuni studiosi furono i bizantini intorno 937 a costruirlo dalle rovine di una rocca antica per difendersi dalle incursioni saracene.
In seguito nel 1132 furono i normanni a rinforzarlo rendendolo una vera e propria roccaforte.
Come molti degli edifici nel 1184 venne danneggiato dal terremoto ma nel XIII secolo Federico Ii di Svevia lo ristrutturò dandogli la forma che ha attualmente.
Da qui prende il nome di castello Normanno-Svevo.
Più tardi i Borboni lo utilizzarono come carcere e dopo la costituzione dello Stato italiano venne acquisito dal Comune di Cosenza.
I teatri di Cosenza
Cosenza ospita quattro teatri:
- Teatro Alfonso Rendano
- Teatro Morelli
- Cinema Teatro Italia “Aroldo Tieri”
- Teatro Dell’Acquario.
Cosa visitare a Cosenza
Il Duomo di Cosenza. La cattedrale di Santa Maria dell’Assunta dichiarata il 12 ottobre 2011 dall’Unesco “testimone di cultura di pace” questa è il principale luogo di culto di Cosenza.
Eretta intorno al XI secolo è costituita da molti stili architettonici anche se la sua struttura a croce latina è tipicamente romantica.
Il museo all’aperto Bilotti che è progetto legato a delle opere donate da Carlo Bilotti al comune di Cosenza.
La città è ricca di parchi ma la Villa Vecchia può essere definita il polmone verde della città. Venne realizzata nel XVIII su un precedente giardino seicentesco.
Nel 1932 venne realizzata la Villa Nuova nella parte moderna della città ed è sede del monumento dei caduti.
Nel centro storico si possono acquistare oggetti e prodotti dall’artigianato locale come ad esempio: ceramiche, strumenti musicali, lavorazioni in vetro, cesti ecc.
Su Corso Mazzini potrete trovare una grande varietà di negozi per fare shopping.
I prodotti locali
Tra i prodotti locali ricordiamo: soppressata, capicollo, prosciutto crudo, salsiccia, formaggi come il cacio cavallo silano e il rinomato pane di Mangone e di Tessano.
Non manca proprio nulla, tra modernità e antichità Cosenza ha praticamente tutto.
Consigliata!
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