La Riviera dei Cedri si trova lungo la costa tirrenica della Calabria ed è famosa per le sue spiagge incantevoli, le acque cristalline e le cittadine pittoresche.
Questa splendida zona costiera offre una combinazione unica di mare, montagne e cultura, con la presenza di antichi borghi, come Diamante e Scalea, e siti storici di grande interesse.
I visitatori possono godere di una cucina deliziosa, basata su pesce fresco, agrumi e prodotti locali, nonché partecipare a numerose attività all’aria aperta, come escursioni, immersioni subacquee e relaxing in spiaggia.
Le località della riviera dei Cedri
La riviera comprende ben 22 comuni: Acquappesa, Aieta, Belvedere Marittimo, Bonifazi, Buonvicino, Cetraro, Diamante, Fuscaldo, Grisolia, Guardia Piemontese, Maierà, Orsomarso, Paola, Papasidero, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Sangineto, Santa Domenica Talao, Santa Maria Del Cedro, Scalea, Tortora e Verbicaro.
Le origini del nome
La Riviera dei Cedri, cosiddetta per la coltivazione del particolare agrume impiegato nella preparazione di bevande e canditi.
Uno dei frutti simbolo della Calabria e di tutto il Mediterraneo: il cedro è un agrume che cresce appunto nella zona della Calabria nota come Riviera dei Cedri. Il frutto è sferico, con una buccia rugosa spessa che diventa gialla nella fase della maturazione e dotata di un profumo dolce e inimitabile.
Le attrattive
Il comune di Praia a Mare, poco lontano da Maratea, dal confine con la Basilicata e con la Campania, è inserito nel Parco Nazionale del Pollino dove gli appassionati di sport estremi possono cimentarsi nel rafting e nella discesa in gommone o in canoa lungo il vicino fiume Lao.
Da non perdere anche una visita all’Isola Dino.
L’imponente sperone di roccia è famoso per la presenza di suggestive grotte come la grotta azzurra, del leone, del frontone, delle sarde, del monaco e delle cascate. Scalea è un importante centro balneare le cui origini risalgono al Paleolitico. Il paesino, dal meraviglioso centro storico disposto a gradinate sulla collina, conserva resti di antiche mura e suggestive viuzze strette e tortuose. Diamante è nota come la città dei Murales: oltre un centinaio sono le opere realizzate sulle pareti delle case dei pescatori nel centro storico. Fanno parte del comune Cirella e la sua piccola isola.
A settembre nella cittadina, patria del piccante per antonomasia, si svolge il Festival del Peperoncino organizzato e curato dall’Accademia Italiana del Peperoncino con sede a Diamante.
Nell’incantevole specchio di mare compreso tra Amantea e Belmonte Calabro affiorano i due scogli di Isca, già noti ai tempi di Omero, tappa obbligata per chi ama immergersi tra scogliere e madrepore. Istituita nel 1991 dal WWF locale, l’Oasi blu degli Scogli di Isca è un’area protetta che si estende intorno agli scogli inabissati in uno splendido fondale ricchissimo di flora e fauna. In queste acque, oltre a praterie di posidonia, è facile vedere anche delfini e tartarughe Caretta Caretta.
È possibile praticare il seawatching, immergendosi con autorespiratori, accompagnati da guide, ma si possono ammirare i bellissimi fondali senza bisogno di immergersi: il parco è infatti dotato di barche con chiglia trasparente.
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