Il Santuario Madonna della Salvazione di Jacurso è circondato da una serie di leggende affascinanti che catturano l’immaginazione e la fede dei visitatori. Una di queste leggende narra dell’origine del Santuario e della creazione della statua della Madonna, mentre un’altra affascinante storia è legata a un luogo chiamato “la pedata de la mula.”
Leggenda del Santuario Madonna della Salvazione di Jacurso
Una di queste narra che i padri Carmelitani, nel mezzo del XVI secolo, ebbero una visione straordinaria. Vedevano una bellissima ragazza raccogliere pietre con cura e trasportarle con dedizione per costruire la propria dimora. Questa visione fu così potente che ispirò i padri a costruire una piccola chiesetta nei pressi del loro convento, un luogo di devozione che in seguito sarebbe diventato il Santuario. Fu in questo contesto che crearono una statua dedicata alla Madonna, i cui lineamenti somigliavano a quelli della ragazza vista nella visione.
Leggenda de “la pedata de la mula”
Un’altra leggenda coinvolge gli abitanti del paese vicino, Curinga, i quali, mossi da un’insana ambizione, tentarono di rubare la statua della Madonna. La caricarono su una mula e cercarono di portarla nella loro chiesa. Tuttavia, durante il tragitto, la statua divenne improvvisamente così pesante che furono costretti a fermarsi per la stanchezza. La posero su una grande pietra, che con il tempo assunse la forma di un sedile. Questa pietra, ancor oggi visibile, è situata in una località nota come “la pedata de la mula.”
Durante la loro sosta, i ladri si addormentarono profondamente. Al loro risveglio, si accorsero che la statua della Madonna non si trovava più con loro. Con grande sorpresa e sgomento, si resero conto che la statua era tornata magicamente all’altare maggiore della chiesa di Jacurso. Questa straordinaria leggenda è confermata sia dal canto popolare “La Vera Rosa di Santa Maria” che dall’inno composto da don Adolfo Guzzo negli anni ’50.
Queste storie affascinanti aggiungono un ulteriore strato di significato e sacralità al Santuario della Madonna della Salvazione, rafforzando il profondo legame tra la comunità e la loro patrona celeste. La Madonna è vista come una figura di protezione e miracoli, le cui gesta sono tramandate di generazione in generazione.
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