Il parco archeologico di Scolacium si trova a Roccelletta di Borgia.

Inizialmente era una colonia greca detta Scylletium; successivamente divenne colonia romana e prese il nome di Minervium e Colonia Minervia.
I ritrovamenti nell’area del Parco testimoniano una frequentazione fin dal paleolitico inferiore e superiore. Non è molto l’insediamento greco.
La fondazione risale al VI-V secolo a.C. ad opera di coloni greci provenienti da Atene o da Crotone. La colonia romana di Scolacium, con i suoi imponenti resti, rappresenta un caso unico nel panorama archeologico calabrese.
Dell’abitato non resta molto, sono pervenuti a noi pochi resti come l’impianto della colonia romana, i resti delle strade lastricate, l’acquedotto; gli impianti termali, i resti dell’anfiteatro e del teatro.
Il teatro sorge su un pendio naturale e potevo ospitare 5000 spettatori circa.
La sua fondazione viene collocata nel corso del I secolo d.C. ma fu dotato di una nuova scena in occasione della fondazione della colonia di Nerva col nome appunto di Colonia Minerva Nervia Augusta Scolacium e questo portò anche allo sviluppo della città e all’ampliamento del centro abitato, fu anche oggetto di numerosi rifacimenti successivi fino al IV secolo d.C.
Intorno al VII VIII secolo d.C. la vita della popolazione si spostò prima sulle alture del teatro e poi fino a Squillace, a rendere l’aerea inospitale la cause furono i fenomeni dell’impaludimento.
Il parco conserva dei resti architettonici che testimoniano la frequentazione fino al XII secolo come la basilica normanna di Santa Maria di Roccella.
All’interno del parco vi è il museo dove sono custoditi alcuni reperti storici che documentano la vita antica sotto ogni aspetto.
L’ultima parte del percorso si conclude con il frantoio costruito nel 1934 della famiglia Mazza.
Parco archeologico di Scolacium è stato istituito nel 1982 con l’annesso antiquarium di Roccelletta.