Parco Archeologico Urbano di Brancaleone

Il Parco archeologico urbano di Brancaleone Vetus è un parco archeologico istituito nel comune di Brancaleone.

Parco Archeologico Urbano di Brancaleone

La storia

Probabilmente la fondazione di Brancaleone risale al VII, VIII secolo d.C.

In quel periodo sulle sue terre arrivarono i monaci Greco-Bizantini, in fuga dall’oriente a causa della persecuzione Iconoclasta Musulmana.

Il tutto viene documentato da Natoli un cronista e storico tra i più attendibili.

Grazie all’attività economica e culturale dei monaci la civiltà locale crebbe sia dal punto di vista economico che culturale.

Da questa fusione derivarono forme nuove di civiltà nei costumi, nei riti religiosi e nella lingua.

In un primo momento i monaci si adattarono ad abitare in delle grotte oppure scavando dei cunicoli comunicanti per non cadere vittime delle scorrerie dei Saraceni.

In un secondo momento però tra l’XI e XII secolo avviarono la costruzione di veri e propri monasteri in cui abitare.

I monaci Bizantini vivevano nel raccoglimento e nella preghiera ma si dedicavano anche a lavori manuali che gli garantivano la sopravvivenza come l’apicoltura e il lavoro nei campi.

Inoltre diede un forte apporto ai locali non solo dal punto di vista spirituale ma anche da quello materiale.

Ciò li circondò di grande fiducia tanto che la popolazione iniziò a costruire nelle vicinanze dei monasteri; nacquero così dei veri e propri agglomerati urbani.

Probabilmente anche Brancaleone Superiore sorse grazie all’aiuto dei monaci.

Bancaleone Vetus è ad oggi disabitata ed abbandonata.

L’antico nome era “Sperlonga”. La sua collocazione è su un promontorio di arenaria e l’intero abitato era un esempio di architettura classica basiliana.

Un tipo di architettura costretta da esigenze difensive ad avere una completa visuale del territorio sottostante in modo da poter prevenire eventuali attacchi da parte di popolazioni barbariche.

L’abitato venne abbandonato a seguito del tragico terremoto del 1783 che devastò gran parte della Calabria.  

Il parco

Ad oggi Il Parco archeologico urbano di Brancaleone è gestito e curato dalla pro-loco.

È possibile visitare i numerosi percorsi turistici nei quali viene illustrato ogni aspetto storico e geo-morfologico del luogo.

Sabina Maiolo

Seguici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *