Funghi in Calabria: un tesoro gastronomico da scoprire

La regione della Calabria offre una varietà di paesaggi mozzafiato e una ricca biodiversità. Tra le molte delizie che questa terra ha da offrire, i funghi occupano un posto di rilievo nella tradizione culinaria calabrese. Feste, sagre e chi più ne ha ne metta! Noi sentiamo già l’odore dei funghi, un vero e proprio tesoro gastronomico della Calabria tutto da scoprire. Si perché ricordate, i funghi non sono tutti uguali! Quello calabrese ha proprietà olfattive e organolettiche che non troverete in nessun altro fungo.

Dove trovarli:

La Calabria è ricca di habitat ideali per la crescita dei funghi. Le foreste, i boschi e le zone umide della regione sono tutti luoghi promettenti in cui cercare questi deliziosi organismi. Ecco alcuni luoghi popolari in Calabria per trovare funghi di qualità:

Parco Nazionale della Sila: Questo parco nazionale, situato nella parte centrale della Calabria, è una delle migliori aree per la raccolta dei funghi. La sua ricca flora e fauna offrono una varietà di specie commestibili come porcini, chiodini, gallinacci e molti altri.

Parco Naturale Regionale delle Serre: Le Serre Calabresi, una catena montuosa situata nella parte meridionale della regione, sono note per la loro diversità di funghi. Qui potrete trovare funghi pregiati come il fungo Cardoncello, molto apprezzato per la sua raffinatezza culinaria.

L’Aspromonte : Questo maestoso massiccio montuoso situato nella parte sud-occidentale della Calabria è un luogo ideale per gli amanti dei funghi. Qui è possibile trovare diverse specie commestibili, tra cui chanterelle, trombette dei morti e fungo prugnolo.

Come cucinarli:

I funghi calabresi sono estremamente versatili in cucina. Possono essere utilizzati come ingrediente principale o come accompagnamento in una varietà di piatti. Ecco alcune ricette tradizionali calabresi per gustare al meglio i funghi:

  1. Funghi trifolati: Questa ricetta semplice ma gustosa richiede funghi freschi tagliati a fette sottili, aglio, prezzemolo, olio d’oliva, sale e pepe. Una volta puliti i funghi, fateli rosolare in padella con olio d’oliva, aglio e prezzemolo. Aggiustate di sale e pepe e cuocete fino a quando i funghi sono morbidi e dorati. Servite come contorno o come condimento per pasta o carne.
  2. Risotto ai funghi: Questo piatto classico è rinomato per il suo sapore ricco e cremoso. Preparate un brodo di funghi utilizzando funghi freschi (come porcini o chiodini), cipolla, aglio, prezzemolo, olio d’oliva, sale e pepe. Aggiungete il riso e cuocetelo lentamente aggiungendo gradualmente il brodo di funghi finché il riso non diventa al dente. Infine, mantecate con burro e Parmigiano Reggiano grattugiato. Servite caldo.
  3. Pizza ai funghi: La pizza ai funghi è un classico della cucina italiana. Stendete la base della pizza, quindi spalmate uno strato di pomodoro, mozzarella e funghi freschi (come champignon o pleurotus). Aggiungete olio d’oliva, sale, pepe e origano. Cuocete in forno fino a quando la pizza è dorata e croccante.
  4. E ancora fettuccine ai funghi, bruschette, arancini o polpette. Funghi sott’olio o essiccati al sole. C’è solo l’imbarazzo della scelta!

I funghi della Calabria rappresentano un patrimonio gastronomico davvero unico. La regione offre una vasta gamma di habitat ideali per la crescita dei funghi, consentendo di scoprire una varietà di specie commestibili. I funghi calabresi possono essere cucinati in molti modi, dal semplice trifolato al risotto o alla pizza, offrendo un’esperienza culinaria indimenticabile. Rispettate sempre le regole locali per la raccolta dei funghi, in modo da preservare questo tesoro naturale. Buona scoperta e buon appetito!
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Sabina

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