Il falò di Fagnano Castello

Il Falò è una tradizione che si svolge nel comune di Fagnano Castello in provincia di Cosenza.

La festa dell’Immacolata

Questa è una festa molto antica che risale al 1854, si ripete ogni anno come voto fatto all’Immacolata che liberò Fagnano Castello dalla peste.

Negli anni successivi (1943), durante la seconda guerra mondiale, i fagnanesi chiesero nuovamente aiuto alla Madonna e le promisero, che se non ci fossero stati pericoli, le avrebbero donato una corona d’oro.

Dopo un secolo dall’istituzione della festa, nel 1954, l’orafo romani Cazzinga realizzò una corona di oro che venne posta sul capo dell’Immacolata.

Queste date sono riportate in tre documenti ufficiali dell’epoca che la Madonna tiene stretti tra le sue mani.

Il falò di Fagnano Castello

Alla vigilia dell’Immacolata a Fagnano Castello, c’è la tradizione di accendere un falò fatto di rami di ginestra (chiamato ligrizza, allegria) davanti ad ogni casa. E’ un avvenimento molto sentito e per l’occasione, la chiesa è abbellita con il “parato”.

È un falò votivo in onore della Madonna Immacolata ed è di buono auspicio per ciascuna famiglia.

Intorno al fuoco scoppiettante si usa cantare una filastrocca: “a ligrizza aligrizza a Madonna a cuntintizza, a ligrata a ligrata a Madonna Mmaculata.”

Sabina Maiolo

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