In provincia di Reggio Calabria esiste un piccolo paesino di poco più di mille abitanti che è una vera e propria meraviglia per gli occhi il suo nome è Placanica.
La storia
Placanica (anticamente Mocta Paganica, Paganica, Παγκανική in greco, Lakònika in greco-calabro).
Il nucleo originario del paesino risale al XII secolo. Esso sorge su una collina tra la fiumara Precariti ed il torrente Càstore o Fiorello.
Si trova a circa 250 metri s.l.m in prossimità delle coste del mare Jonio. Fino al 1816 ebbe il nome di Motta Placanica.
I primi feudatari del paese furono gli Arcadi, seguiti dai Licandro, Musitano e Passerelli.
Cosa visitare a Placanica
Oltre alla caratteristica forma del paese ad essere spettacolari, i questo paesino, sono anche i numerosi castelli e monumenti.
Di certo dovete visitare il Castello medievale, costruito nel 1283 dalla famiglia Arcadi; così come da non perdere è il Convento dei Padri Domenicani, nel centro storico.
E ancora le caratteristiche vie del rione San Leonardo. Nella Chiesa di San Basilio Magno poi si può ammirare il Tabernacolo del Gagini.
Attualmente il paesino è meta di migliaia di pellegrini che giungono da varie parti per venerare la Madonna dello Scoglio nella frazione di Santa Domenica.
Qui si può incontrare il mistico Fratel Cosimo al quale, si pensa, apparve la Madonna.
Il 5 agosto si festeggia il patrono di Placanica, Sant’Emidio, mentre nella terza domenica di settembre si celebra la festa Maria SS. Addolorata.
Se volete inoltrarvi nelle zone caratteristiche della Calabria dovete assolutamente visitarla, consigliata!