Camigliatello Silano è una frazione Montana facente parte del comune di Spezzano della Sila (CS), sulla Sila/Grande. È percorso dalla SS 107 e dista 33 km da Cosenza.
Il villaggio si trova a 1272 metri di altitudine. Dispone di un moderno impianto di risalita e di due piste da sci (1 blu e 1 rossa). Esso è una delle località silane a maggiore vocazione turistica, durante tutte le stagioni e soprattutto d’inverno.
Il centro abitato
Il principale nucleo abitato del villaggio si trova all’interno del Parco Nazionale della Sila. Qui si si possono ammirare gli animali presenti e fare passeggiate nei percorsi dei boschi silani in qualsiasi stagione.
Cosa vedere
Di sicuro interesse è l’area archeologica sulle rive del lago Cecita. Qui sono state rinvenute testimonianze che risalgono all’Homo erectus (Paleolitico inferiore) e all’uomo di Neandertal (Paleolitico medio). Tra la fine del neolitico e l’inizio dell’età del rame (3800-3300 a.C.), tutta la Sila venne occupata da insediamenti di agricoltori e pescatori. Questi sfruttavano le antiche conche lacustri con un particolare metodo di pesca con la rete. Ulteriori testimonianze risalgono all’antica età del bronzo (Ampollino e Cecita).
L’insediamento preistorico di Piana di Cecita è stato estesamente indagato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. Anche causa di questo accanimento è stato danneggiato da scavi non autorizzati che hanno devastato oltre 3000 metri quadrati di superficie archeologica.
Museo archeologico della Sila
A Camigliatello Silano, prossimo al lago Cecita, è in corso di realizzazione un Centro scientifico-espositivo, destinato a divenire il Museo Archeologico della Sila. Esso accoglierà una selezione dei reperti archeologici frutto delle ricerche della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.
Chiesa dei santi Roberto e Biagio
La Chiesa dei Santi Biagio e Roberto nella frazione di Camigliatello a Spezzano della Sila, venne costruita nel 1931. Allora la località era costituita ancora soltanto di baracche. L’aspetto esterno si integra perfettamente con il paesaggio. Grazie alla forma svettante e all’utilizzo del legno di pino, riproposto anche all’interno, ad esempio nella realizzazione dell’altare e del fonte battesimale. Alle spalle dell’altare domina la scena il grandioso mosaico realizzato nel 1980 dall’artista Ugolino da Belluno.
Lo sport
A Camigliatello potrete praticare ogni tipo di sport all’aperto. In inverno sono lo sci ed altri tipi di sport invernali. In estate le enormi distese alberate si adattano ad ogni tipo di sport all’aria aperta. Si possono fare delle passeggiate o praticare equitazione. Dare spazio agli sport alpinistici. E ancora usare la mountain bike, per la quale i sentieri silani sono particolarmente adatti.
Le piste
Inaugurata nell’inverno fra il 2001 e il 2002, la cabinovia di Monte Curcio è realizzata dall’A.R.S.S.A. Ha una capacità di trasporto di 1800 persone all’ora. L’impianto è moderno ed efficace, ed ogni inverno è utilizzato da migliaia di sciatori.
Camigliatello Silano dispone di due piste per sci alpino e di una pista per sci di fondo. Le prime due piste di colore blu e rosso coprono una distanza complessiva di 4,3 km.
Esistono progetti di collegamento con gli impianti di Lorica, dal Monte Botte Donato al Monte Scuro uniti dalla strada delle vette.
Altre attrazioni
Trenino storico della Sila
Nelle stagioni estive e invernali, le Ferrovie della Calabria organizzavano un viaggio in treno da Camigliatello Silano a San Nicola Silvana Mansio, sulla linea Cosenza – San Giovanni in Fiore. Questa linea ha trovato in questo breve tratto un grande e importante impiego turistico. Il viaggio su carrozze storiche, datate 1932, rappresentava una grande attrattiva per i turisti e per gli appassionati di ferrovie, affascinati dai paesaggi attraversati.
Sagra del fungo
In autunno (dal 1969) si svolge la popolare sagra del fungo, uno dei più prelibati alimenti della tradizione silana. La manifestazione dura tre giorni. Si possono assaggiare varie specialità a base di funghi e prodotti tipici della Calabria e assistere a spettacoli folkloristici.
Sagra della patata
Dal 1978, nel mese di ottobre si tiene la “Sagra della patata della Sila”, con annessa una fiera dell’artigianato locale.
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