La Pasqua Arbëreshë rappresenta uno dei momenti più significativi per la comunità italo-albanese della Calabria, unendo fede, storia e tradizioni in un’unica festa che si celebra con fervore nelle province di Cosenza, Crotone e Catanzaro.
Settimana Santa e Riti Pasquali
I festeggiamenti prendono avvio con la Settimana Santa, conosciuta come “Java e Madhe”, durante la quale si svolgono riti religiosi profondamente radicati nel rito greco-bizantino. Uno degli eventi più emblematici è la danza delle Vallje, eseguita il lunedì di Pasqua, che commemora la resistenza e la vittoria di Giorgio Castriota Skanderbeg sui Turchi.
Tradizioni e simbolismi
Le tradizioni Arbëreshë includono la creazione di “arzit”, germogli di frumento e cereali che simboleggiano la resurrezione di Cristo, e sono portati in chiesa per ornare il sepolcro durante la Settimana Santa. Inoltre, durante la Domenica delle Palme, si tiene la festa delle Pupazze a Bova, dove vengono create figure femminili con rami di ulivo, fiori e frutta, risalenti al culto di Demetra e Persefone.
Gastronomia Pasquale
La gastronomia riveste un ruolo di rilievo, con dolci tipici come i “Cici” e la “Riganella”, varianti dei cùculi albanesi spesso modellati con forme animali.
La Pasqua Arbëreshë è quindi un momento di grande importanza culturale e spirituale, che permette alla comunità di mantenere vive le proprie radici e tradizioni uniche. Questa celebrazione non solo rafforza il legame tra i membri della comunità, ma contribuisce anche a preservare e valorizzare un patrimonio culturale ricco e significativo.
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