Riace è un piccolo comune sulla costa ionica calabrese che offre non solo bellezze naturali mozzafiato, ma anche una ricca storia e tradizione culturale. Situato sul mare, Riace vanta spiagge e acque cristalline che lo rendono ideale per vacanze rilassanti in famiglia. Tuttavia, la sua fama non è limitata solo al mare.

I Bronzi di Riace
Il ritrovamento dei Bronzi di Riace nel 1972 è uno degli eventi più significativi nella storia archeologica italiana. Le due statue di bronzo, che risalgono al periodo greco antico e rappresentano guerrieri armati, sono considerate tra le più importanti opere d’arte del loro genere.
Il rinvenimento avvenne grazie all’intervento di Stefano Mariottini, un sub dilettante romano, che casualmente scoprì le statue a soli 8 metri di profondità e a 230 metri dalla costa di Riace, lungo la costa ionica calabrese. Il fatto che le statue fossero rimaste in ottimo stato di conservazione nonostante i secoli trascorsi sott’acqua è stato un vero miracolo.
Una volta avvertiti, i carabinieri sommozzatori intervennero per recuperare le statue. Utilizzarono un pallone gonfiato con l’aria delle bombole per sollevarle delicatamente dal fondale marino. La prima statua recuperata fu quella identificata come Statua B, seguita il giorno successivo dalla Statua A.
Dopo il recupero, le due statue furono trasferite e oggi sono esposte nel Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, dove sono conservate in una sala speciale progettata per proteggerle dal deterioramento del tempo e per permettere ai visitatori di ammirarle da vicino.
Questo straordinario ritrovamento non solo ha contribuito a rivelare un importante capitolo della storia greca antica, ma ha anche posto Riace sotto i riflettori internazionali, facendone uno dei siti archeologici più celebri e visitati d’Italia.
Le origini
Il nome Riace ha radici che risalgono alle influenze greco-bizantine, come suggerisce l’origine etimologica del toponimo. Si ipotizza che il nome derivi dalle lingue del Medio-Oriente che arrivarono nella penisola durante il terzo millennio a.C., durante i movimenti migratori e le influenze culturali dell’epoca.
La prima testimonianza scritta dell’esistenza di Riace risale al 1562, quando Cristoforo Crisostomo, presumibilmente originario di Riace, fu proclamato Santo. Questo evento storico segna una delle prime menzioni documentate del paese.
Durante il periodo successivo, Riace era dotata di mura difensive, un segno della sua importanza strategica e della necessità di protezione contro le incursioni turche che minacciavano la regione.
Nel 1640, la comunità di Riace contava circa 400 persone, un indicatore della sua dimensione e importanza demografica nel contesto dell’epoca. Dal 1640 fino al 1811, Riace faceva parte del regio demanio di Stilo come suo casale, seguendo le vicissitudini politiche e amministrative del periodo.
Questi elementi storici offrono un quadro della lunga storia di Riace, dalla sua origine etimologica attraverso le influenze culturali antiche, fino ai suoi sviluppi e cambiamenti nel corso dei secoli, riflettendo la complessità e la ricchezza della storia della Calabria.
Cosa visitare a Riace
Il piccolo borgo di Riace è rinomato non solo per la sua bellezza storica e paesaggistica, ma anche per le sue tradizioni religiose profonde. Tra le attrazioni principali di Riace ci sono le numerose chiese che meritano sicuramente una visita, ciascuna con la propria storia e architettura che rispecchiano la cultura locale.
In particolare, uno dei momenti più significativi per visitare Riace è durante la festa dei SS. Medici Cosma e Damiano, che si tiene ogni anno nei giorni 25, 26 e 27 settembre. Questa festa non è solo importante per la comunità locale, ma attrae anche molti pellegrini da tutta la Calabria e oltre.
Durante questi giorni, migliaia di fedeli si dirigono a Riace in pellegrinaggio per onorare i Santi Medici e per deporre doni votivi. Molti decidono di intraprendere questo viaggio a piedi, attraversando le montagne circostanti e affrontando lunghi giorni di cammino. Questo atto di devozione non solo testimonia la profonda fede religiosa della popolazione, ma contribuisce anche a creare un forte senso di comunità e tradizione.
I Santi Medici Cosma e Damiano sono venerati come potenti taumaturghi nel cristianesimo, ritenuti capaci di miracoli e guarigioni. La loro festa a Riace rappresenta quindi un momento di riflessione spirituale e di celebrazione per i credenti, consolidando il legame tra la comunità locale e la loro eredità religiosa.
Visitare Riace durante la festa dei SS. Medici Cosma e Damiano offre non solo l’opportunità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni calabresi, ma anche di partecipare a un evento che ha radici profonde nella storia e nella religiosità della regione.
Consigliatissimo!
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