3 giorni in Calabria: da Santa Severina a Cutro

3 giorni in Calabria, cosa vedere?

In questo itinerario  di 3 giorni in Calabria vogliamo presentarvi una parte della costa ionica, quella che molto probabilmente conserva tanto della cultura e della storia della nostra regione. 

Giorno 1: Santa Severina – Crotone 

Santa Severina

Castello Santa Severina

Santa Severina fu prima un abitato greco-romano poi bizantino e ancora fu governata dai Normanni e poi dagli Svevi. Fu in epoca Normanna che venne eretto uno dei fiori all’occhiello di tutta la nostra regione: Il Castello di Santa Severina.

Nel Castello ha sede il Museo Archeologico, dove sono esposti reperti provenienti dal territorio o rinvenuti nel corso degli scavi nella fortificazione.

Sono visitabili poi alcune aree archeologiche come le grotte, la necropoli,la chiesa bizantina e torre normanna.

Di grande valenza storica è il Battistero, esso è l’unico Battistero bizantino che ci è pervenuto integro.

Esso ha forma circolare ed è decorato con splendidi affreschi risalenti all’XI secolo.

Da visitare e ammirarre di certo è la cattedrale di Santa Anastasia, risalente al XIII sec ha un impianto a croce latina a tre navate.

Essa è la sede dell’ arcidiocesi di Crotone-Santa Severina.

Altre costruzioni degne di nota sono la chiesa di Santa Filomena risalente all’XI sec, interessante esempio di architettura bizantino-normanna e la chiesa dell’Addolorata (epoca pre-normanna), con il bellissimo altare in stile barocco risalente al XVII secolo.

Crotone

Crotone cosa visitare

Crotone è uno dei più importanti centri della Calabria di origine greca.

Come per molte città calabresi anche Crotone è un miscuglio di nuovo e antico e conta due nuclei di cittadini di diversa origine.

Da una parte vi è la città nuova, che va da Piazza Pitagora fino a Vascovatello questa zona, negli anni ’80 e ’90 ha avuto un boom nell’edilizia che ha dato origine ad una continua espansione.

Dall’altro lato troviamo la città vecchia ricca di viuzze molto strette, che va da piazza del castello di Carlo V fino a Piazza Pitagora e al Duomo.

Sul punto più elevato vi è il simbolo della città che è il castello normanno del XVI secolo.

Nel centro storico possiamo trovare il duomo del XI secolo noto soprattutto per il fonte battesimale con base zoomorfa e il quadro della Madonna nera che ancora oggi è oggetto di forte devozione da parte del popolo.

Notevoli sono anche la chiesa di Santa Chiara con gli affreschi seicenteschi, il pavimento in maiolica napoletana e la chiesa di San Giuseppe conosciuta anche come chiesa dei nobili.

Se siete più curiosi per quanto riguarda le origini della città nel museo archeologico nazionale potreste approfondire il tutto.

La zona più frequentata per la vita notturna è Viale Cristoforo Colombo.

In questa zona, si concentrano il maggior numero di locali e discoteche e l’isola pedonale di sera e di notte è chiusa al traffico.

Frequentata nell’antichità da personaggi illustri, sede di scienza, cultura, medicina e atletica non può non essere visitata!

Giorno 2: Isola Capo Rizzuto, Le Castella, Capo Colonna 

Isola Capo Rizzuto

Castello di Isola Capo Rizzuto

Isola Capo Rizzuto è uno dei luoghi è più suggestivi dell’intera Calabria.

Vi consigliamo di visitare il piccolo sito archeologico, denominato Capo Piccolo che testimonia il brulicare della vita già a partire dall’età del bronzo lungo la costa tra Le Castella e Capo Rizzuto.

Capo Rizzuto poi è una frazione di Isola che sorge su un promontorio che si estende sul mare tra selvagge scogliere.

Il paesaggio è così meraviglioso da essere stato denominato area marina protetta.

Se andate a Isola non scordatevi di visitare il santuario della Madonna Greca, di recente costruzione che però è dotato di una maestosità che vi lascerà a bocca aperta.

A 10 Km da Isola Capo Rizzuto, troviamo Punta Delle Castelle, meglio conosciuta come Le Castella.

Le Castella

Nota soprattutto per la suggestiva fortezza aragonese che domina la baia da un isolotto prospiciente la terraferma  è divenuta una delle maggiori attrazioni di tutta la Costa dei Saraceni.

Capo Colonna

Capo Colonna dal latino Lacinium in Latino è il promontorio che determina il limite occidentale del golfo di Taranto, dove sorgeva il tempio dedicato ad Hera Lacinia. Sfortunatamente venne utilizzato come cava di pietre lavorate per il castello, il porto e i palazzi nobiliari locali fino a che solo una solitaria colonna rimase in vista dei naviganti, eretta fra i ruderi.

Dopo questo viaggio all’interno della cultura ci vuole un po’ di mare, in questo caso vi consigliamo Cutro, che si trova a pochi Km.

Terzo giorno: Cutro 

Cutro, dal greco Kyterion, vuol dire “città della creta”, é un comune di circa 11.000 abitanti in provincia di Crotone.

Sul territorio sono presenti numerose chiese alcune delle quali ricostruite dopo il terremoto ma al cui interno sono custoditi gelosamente manufatti di grande valore artistico.

Nella chiesa dedicata alla santissima Annunziata ad esempio è presente una stampa in oro zecchino del Cristo di Giotto.

Da vedere il campanile interamente costruito in bronzo del Convento dei frati minori; all’interno del quale si trova inoltre un crocifisso ligneo del XVII sec.

Nella chiesa di Santa Maria della Pietà è custodita una tela raffigurante la Pietà ad opera di un discepolo di Mattia Preti di Taverna.

Verso la fine del ‘400 viene costruito il Fortino di Chirizzi che molto probabilmente dava riparo ai soldati nel periodo in cui Cutro divenne Piazza d’armi autonoma anche rispetto a Crotone.

Attualmente purtroppo versa in stato di abbandono così come la Torre di Mascino costruita nel 1597.

Se andate a Cutro dovete vedere assolutamente Villa Margherita, una delle più belle ville del crotonese; la sua struttura è di stile ottocentesco, vi sono piantati degli alberi secolari che insieme ad altre piante formano una boscaglia impenetrabile.

Il pane

Cutro è rinominata in tutta la regione per il suo squisito pane caraterizzata da freschezza e comunque da lunga durata. Infatti il pane di Cutro è stato candidato per ottenere la denominazione DOP.

Allora che aspettate, visitate questa splendida cittadina e non ve ne pentirete!

Speriamo che il nostro itinerario in Calabria di soli 3 giorni sia di vostro gradimento.

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Nicoletta Esposito

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